Prima di affidarti a un “Maestro”:
1. Chiedigli la fedina penale e, se ha riportato condanne, fagli un pietoso favore: voltagli le spalle.
2. Chiedigli di svuotare le tasche e, se tentenna, diffida.
3. Chiedigli da dove viene e, se è laconico o indulge al lamento, non indagare, vattene.
Mentre cresci con un “Maestro”:
4. Ascolta, non reagire.
5. Domanda ciò di cui credi di avere bisogno e serviti delle risposte inattese.
6. Guardalo spesso negli occhi e, venerandolo, scopriti libero.
Quando la scuola con un “Maestro” volge al termine:
7. Non avere fretta, separarti sarà più semplice e naturale. Se è un piccolo “Maestro”, basterà concludere il programma pattuito. Se è un buon “Maestro”, lui stesso ti dirà quando è giunto il momento. Se è un grande “Maestro”, il distacco non ti darà alcun pensiero perché era già contenuto all’inizio; in questo caso conoscerai anche che tipo di “allievo” sei stato o sarai…
8. Valuta la tua riconoscenza: se sei grato per qualcosa che già conoscevi, ogni sforzo sarà stato vano.
9. Lascia che accada.
Dopo aver salutato un “Maestro”:
10. Non tornare da lui finché non avrai una domanda precisa da fargli.