
03.03.2019 Repubblica (Milano)
Il racconto
Milano, lezioni dall’elleboro a primavera
Guarire dalla follia? Il segreto è nella lingua e in 5 petali
Tutti ecologisti, antirazzisti, antifascisti e meno talebani. Con la lingua appresa da una pianta
Se l’”amante del verde”, quello che si professa tale perché ha improvvisi sfoghi cutanei alla vista del cemento, il nostalgico attempato o l’ecologista “talebano” che si attardano a cantare Celentano (“là dove c’era l’erba ora c’è…, Il ragazzo della via Gluck) sapessero che salute, bellezza, natura e persino guarigione dalla follia non risiedono negli slogan scanditi nelle manifestazioni o urlati nei social ma germogliano e fioriscono in uno strabiliante florilegio di varianti che provengono dall’etimo, le metropoli sarebbero finalmente libere dall’assedio dell’inquinamento…