BARTLEBY

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DICONO DEI LABORATORI BARTLEBY

Mi piace partecipare al corso di Giampaolo Spinato perchè ti senti riconosciuta e non è cosa da poco in quest’epoca di false apparizioni: non a caso ho iniziato scrivenso “mi piaci”. Al suo corso Ci può essere scontro, a volte vivi momenti di sofferenza altre di ironia e ti accorgi che, in ogni caso, stai lavorando su te stesso e che la Spinata ricevuta produce una nuova consapevolezza e con sorpresa migliora il tuo progetto. Lui è pieno di difetti ma per me è il Maestro/Allievo e non lo cambierei con nessun altro perchè lui è autentico. (Clara)    
Clara


BARTLEBY
dal
1995


L’IDEA E IL NOME
IL PROGETTO
LA STORIA
CORSI, LABORATORI E STRUMENTI


L’IDEA E IL NOME

Bartleby è lo scrivano dell’omonimo racconto di Herman Melville (Bartleby, The Scrivener) che, dopo aver dato prova di grande dedizione, sbalordisce tutti con una frase disarmante:

«I Would Prefer Not To»
(“Preferirei di no”).
All’irriducibile rifiuto del «dover essere» contenuto in quel geniale ritornello è dedicato il cantiere del significato in cui esploriamo l’immaginazione e suoi linguaggi.


IL PROGETTO

Bartleby – Pratiche della Scrittura e della Lettura è un progetto che nasce nel 1995 con i primi corsi di scrittura creativa tenuti da Giampaolo Spinato.

Abbiamo voluto dare una «casa» a energie, idee, ricerche, vocazioni e talenti scoperti, incontrati e sviluppati in questi anni.

Collaboriamo con enti pubblici e privati nell’area formativa e in quella artistica, progettando interventi pedagogici sui linguaggi espressivi e realizzando spettacoli e eventi.


LA STORIA

La storia di Bartleby comincia nel 1995, allo Zelig, con la prima edizione di “Il Progetto e la Sorpresa”.

Da allora centinaia di professionisti, studenti e lavoratori hanno partecipato ai laboratori organizzati in collaborazione con le scuole, i teatri, gli istituti culturali di molte città italiane.

Molti di loro hanno pubblicato, cominciando o proseguendo la propria avventura nelle professioni legate ai linguaggi espressivi (teatro, cinema, televisione, radio, canto, pittura, etc.) Altri hanno attinto ai percorsi laboratoriali per consolidare le proprie competenze nel giornalismo, nel lavoro del traduttore, nelle pubbliche relazioni o nell’utilizzo degli strumenti e dei supporti comunicativi più diffusi legati all’uso del computer e del web. I più hanno saggiato l’utilità pratica e immediata degli equipaggiamenti messi a punto, personalizzandoli. Traendone motivazioni, disciplina e metodi più congeniali. Un modo anche per integrare con efficacia altri percorsi formativi. E, in molti casi, per portare il proprio contributo al nostro «cantiere».

Dal 2005 al 2015 l’associazione “Bartleby Factory”, presieduta da Giampaolo Spinato e governata da un Consiglio Direttivo, ha dato vita a una serie di attività in seno al progetto.

Sul sito, costantemente aggiornato, si può prendere visione delle partnership, delle collaborazioni e delle attività in corso: Calendario Attività, History, Factory,Teatro/Eventi.

CORSI, LABORATORI E STRUMENTI

I corsi, i laboratori e le proposte formative Bartleby uniscono competenza e affetto, come richiesto dalla scrittura e dalla lettura, ed  esplorano le tecniche dei gesti creativi offrendo gli strumenti per coglierne le dinamiche e le potenzialità.

Qui sotto, il programma di “Il Progetto e la Sorpresa”, il laboratorio di scrittura più collaudato nel tempo, di cui si parla anche sulla rivista internazionale New Writing.


“Il Progetto e la Sorpresa”

Pensato e collaudato negli anni (cfr. Bartleby History) Il progetto e la sorpresa è un percorso laboratoriale sulla scrittura e sulla lettura suddiviso in tre “moduli” tematici:

» la comunicazione scritta (i modelli di comunicazione scritta più diffusi)
» dentro la scrittura (come «equipaggiarsi» per scrivere)
» verso la narrazione (sull’analisi delle strutture narrative)

Il progetto e la sorpresa non prevede l’insegnamento di “un” metodo, ma l’osservazione, la pratica e l’acquisizione concreta degli strumenti e della consapevolezza per (ri)conoscere la propria modalità di lavoro con la parola e servirsene compiutamente.

Attraverso esercitazioni individuali o di gruppo, esempi, sessioni di scrittura e lettura, e verifiche guidate, permette di mettere a fuoco il lavoro personale sui testi per trarne immediato vantaggio nella propria attività di studio, professionale o di piacere; sollecita un approccio più consapevole alla lettura e alla narrazione; stimola una appropriata metodologia nell’organizzazione dei materiali anche nel parlare in pubblico; integra e accresce, accanto a una cognizione e competenza tecnica dei linguaggi, la sensibilità intellettiva ed emotiva sottesa al loro uso.

Tutti gli argomenti sono affrontati attraverso esemplificazioni ed esercitazioni pratiche


Moduli e Argomenti di Il Progetto e la Sorpresa

1. LA COMUNICAZIONE SCRITTA

Testi e contesti: di cosa si parla quando si parla di un testo; scrittura pubblica e scrittura privata; comportamenti, scopi e funzioni dei modelli di comunicazione scritta più diffusi; oggetto, trattamento e natura dei testi; estensori e destinatari;

L’esperienza della scrittura e della lettura: libertà, novità e costrizione nella fruizione e nella stesura di un testo; modi di leggere e scrivere; detto e taciuto; l’espediente retorico; attività sensoriale, visione e nominazione; ascoltare, dire e sentire;

Strumenti: i linguaggi, vocabolari, gerghi, frasari e immaginari; libertà e scelta di parola; la lingua “viva”: comunicazione, sentimento, giudizio e competenza linguistica; lavorare per sinonimia, analogia e associazione; perifrasi e metafore; clichè e stereotipi;

Prima, durante e dopo – le scelte che accompagnano la scrittura: i supporti per la scrittura; organizzazione dei materiali e superamento dei problemi; i pre-testi; interrogare la scrittura per comprenderla; come l’idea può diventare parola; dire e rappresentare;

Usi della scrittura: persuasione, seduzione, efficacia; pensiero, affetto e parole; scrivere e leggere per lavoro, per piacere, per conoscere; dal messaggio alla produzione di senso, dal codice all’esperienza, dal testo alla storia; dire, descrivere e mostrare;

La scrittura e la lettura di storie: come nasce una storia; coltivare e tradurre l’emozione o l’idea; soggetti, personaggi, ambienti, azioni; il patto comunicativo tra autore, narratore e destinatari; contenuto e espressione.

2. DENTRO LA SCRITTURA

Il Creativo e il Ricettivo nella scrittura e nella lettura di storie:
il concepimento e la generazione di una storia; le strutture narrative come parti vive dell’esperienza; la storia e il discorso; i punti di vista; il tempo e lo spazio; la “voce”, lo stile e il linguaggio;

Il progetto e la sorpresa: emozioni, affetti e significati nella scrittura e lettura di storie; accaduto e vissuto; piacere e disciplina; le risposte e le trasformazioni del testo; l’errore; credibilità, interesse, qualità; immaginario, autentico, inautentico; attualità del testo;

Prove di narrazione: gli incontri alternano momenti di approfondimento e confronto sui temi di cui sopra a sessioni di scrittura; ai partecipanti è data facoltà di sottoporre queste prove o altri materiali, già elaborati in separata sede, alle valutazioni del gruppo;

Lettura e discussione guidata di brani d’autore: i capitoli o le esemplificazioni, tratte dall’opera di Dickens, Melville, Joyce, Mamet, Dostoevskij e altri, costituiranno un’ideale traccia di riferimento per approfondire gli argomenti
precedentemente introdotti;

Lettura e discussione guidata di testi dei partecipanti: i brani,
racconti brevi o altri materiali liberamente proposti dagli autori, saranno sottoposti a un confronto il cui scopo è di verificare il comportamento dei testi e dei fruitori all’atto della lettura.

3. VERSO LA NARRAZIONE

Dall´aneddotto al significato: lettura e analisi dei materiali presentati; individuazione e comprensione delle dinamiche che ne hanno governato il percorso di stesura; i tempi, i modi, la qualità e le scelte che orientano la scrittura e la riscrittura; contenuti emotivi e contenuti formali del lavoro svolto; il «compimento» di un testo; dal «contatto» con i motivi che lo attraversano alla «traduzione» delle sue qualità narrative;

Forma e contenuto: ritmo, voce, sintassi, lingua e altri elementi della veste formale di un testo osservati in relazione ai suoi contenuti; funzioni e natura del legame fra forma e contenuto; possibilità e scelte che accompagnano la rielaborazione;

Prove individuali e lavoro di gruppo: elaborazione conclusiva di uno o più racconti a scelta dei partecipanti a partire dagli elaborati già presentati o da nuovi materiali; analisi e valutazione dei lavori; eventuale lettura aperta al pubblico (reading).


I laboratori, i workshop e i seminari del progetto Bartleby sono realizzati periodicamente in collaborazione con partner istituzionali o privati (biblioteche, comuni, enti, etc.), come riportato nella History, dove, fra le altre cose, sono elencati tutti i laboratori svolti dal 1995, le partnership e collaborazioni e le città che li hanno ospitati.Per averne notizia e conoscerne tempi e modi basta iscriversi alla mailing list di GiampaoloSpinato.it & Bartleby, e ricevere così la Newsletter periodica con tutti gli aggiornamenti e le novità visionabili anche online sulle pagine Bartleby, qui e nel Calendario delle attività.

E’ inoltre possibile avere notizia di tutte le iniziative Bartleby in tempo reale sottoscrivendo l’RSS con un lettore di feed.

Richieste di ulteriori informazioni e domande per l’organizzazione di laboratori specifici per gruppi, scuole o biblioteche nella propria città possono essere indirizzate a: Bartleby.


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