Tra scrittura e teatro: Teatranti e scrittori parole in libertà

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19.05.05
Repubblica
Teatranti e scrittori parole in libertà al Caffè del Litta – Sara Chiappori

Oggi tocca a Erba e Manfredini
Teatranti e scrittori parole in libertà al Caffè del Litta

Se temete il solito incontro tra drammaturghi che si parlano addosso, potete stare tranquilli. La minirassegna “Tra scrittura e teatro” organizzata dal Litta nell’ambito del progetto “Incontri ravvicinati” (lo stesso che è tanto piaciuto al pubblico nella sua sezione di poesia contemporanea curata da Maurizio Cucchi) è qualcosa di diverso dalla nicchia spesso claustrofobica, dove si rifugiano gli addetti ai lavori del teatro.
«L’idea è quella di rompere i vecchi schemi che separano i ruoli del regista, dell’autore, dell’attore – spiega Giampaolo Spinato, che cura i primi tre incontri in programma – Ma anche le barriere che ci ostiniamo a innalzare tra la scrittura per il teatro e la narrativa o la poesia. All’origine di qualunque rappresentazione c’è la parola. Su questo vorremmo ragionare, insieme a drammaturghi e autori che provengono da esperienze molto diverse. Partendo dalle loro storie personali, dalle loro poetiche, da quella “febbre” che ti spinge a scrivere. Comunque e nonostante tutto».
Si comincia oggi con il confronto tra due personaggi assolutamente eterogenei, il visionario Danio Manfredini, attore, autore e regista, ed Edoardo Erba, drammaturgo in senso più tradizionale. Il 26 maggio, tocca a RenataMolinari, pioniera di una riflessione profonda sulla drammaturgia, con il siciliano Spiro Scimone e Paolo Scheriani, mentre l’1 giugno sono attesi Renata Ciaravino del Collettivo Dionisi, Roberto Traverso e Luca Scarlini. A chiudere la rassegna, infine, altri due incontri coordinati da Luca Doninelli, con l’attore Sandro Lombardi (9 giugno) e con lo scrittore Raul Montanari (16 giugno). Da segnalare anche l’appuntamento del 15 giugno con Anna Paranzini Ashton per una ricognizione sulla drammaturgia europea e la questione dei diritti d’autore.
Boccascena Caffè del Teatro Litta, corso Magenta 24, ore 18.30. Ingresso libero. Tel. 0286454545.

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