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Telonius

La Pentalogia

Concepita negli Anni Novanta, la pentalogia di Telonius abbraccia un arco temporale che va dal secondo dopoguerra fino agli Anni Venti del nuovo secolo, registrando nella corale parabola biografica dei suoi protagonisti la “perdita dell’innocenza” che, spaziando dall’Italia del miracolo economico (Il cuore rovesciato) a quella degli “anni di piombo” (Di qua e di là dal cielo e Amici e nemici) li proietterà a cavallo dei secoli (La vita nuova) verso una maturità in cui le incognite della realtà così come la sperimentiamo oggi conducono a una moderna cognizione del dolore (Telonius).

Telonius I – Il cuore rovesciato

A vent’anni dall’inaugurazione della nuova Sis, Scrittori italiani e stranieri (collana Mondadori), torna Il cuore rovesciato, primo libro del progetto Telonius. Premio Selezione Campiello 1999 e Finalista al Premio Alassio “Un Autore per l’Europa” nello stesso anno. Edizione integralmente rivista dall’autore, insieme ad altre parti inedite contiene anche la “Canzone in odio e in lode di un Paese” e la Postfazione di Massimo Onofri.

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La critica:

Enzo Siciliano: “Una penna a punta fine” (La Repubblica)
Gianfranco Ravasi: “Suggestivo per la sua lettura del mondo” (Avvenire)
Enzo Di Mauro: “Uno sguardo che allucina, disossa, scarnifica” (D di Repubblica)
Ermanno Paccagnini: “Un autore dal polso narrativo sicuro e naturale” (Il Sole 24 Ore)
Luca Doninelli: “Coro di voci trasognate, urlanti, bisbiglianti…” (Il Giornale)
Giovanni Pacchiano: “Sensibile nel registrare i trasalimenti di un mondo che cambia” (Corriere della sera)
Franco Brevini: “I bambini incalzano con la loro lingua immaginosa e gli adulti rispondono con quella più roca della cognizione del dolore” (Panorama)
Maria Vittoria Vittori: “Il bambino Gianpaolo è di quelli che si interrogano, allacciano fili invisibili agli adulti, e riescono a capire, attraverso le misteriose vie dell’intuito…” (L’Indice)