04.10.03
La Nazione
Le scuole sono protagoniste
PISTOIA – Le scuole sono protagoniste al Teatro Manzoni. Dopo le elementari, ieri mattina circa 450 ragazzi delle scuole medie e delle superiori della provincia hanno applaudito e manifestato grande entusiamo per gli spettacoli allestiti dai compagni sulla scena del Teatro Manzoni, realizzati nella passata stagione per il progetto “A scuola di teatro”.
Sul palcoscenico, ieri mattina, sono saliti gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “S. Fedi”, impegnati nello spettacolo Io sto insomma… coordinati dal regista Mimmo Sorrentino, e gli studenti dell’Itc “Capitini” di Agliana e dell’Istituto Agrario “De Franceschi”, impegnati nell’allestimento L’ultimo orizzonte curato dalla regista Sonia Antinori.
I due appuntamenti teatrali sono stati il corollario della presentazione della nuova edizione del progetto “A scuola di teatro” 2003-2004, illustrato dell’assessore provinciale all’istruzione e formazione professionale, Giovanna Roccella, che ha sottolineato l’impegno crescente delle istituzioni e delle realtà culturali sul territorio.
Anche Ilaria Barontini, rappresentante dell’assessorato alla cultura della Provincia, ha rilevato il valore di queste esperienze che sono fondamentali per la crescita dei ragazzi, indipendentemente dalle scelte future. Proprio su questo forte valore pedagogico del teatro Cristina Pezzoli, direttrice artistica del Teatro Manzoni, ha impostato il progetto che nell’Associazione Teatrale Pistoiese ha trovato un terreno fertile, come ha ribadito anche lo stesso presidente dell’Atp, Giuseppe Grattacaso.
Alla luce dei risultati ottenuti nella passata edizione è emersa non solo la partecipazione fattiva degli studenti e degli insegnanti, ma anche un coinvolgimento generale del pubblico dei ragazzi, che hanno trovato nei testi e nel linguaggio un’eco delle proprie passioni, delle proprie paure, dei propri sogni.
La nuova edizione di “A scuola di teatro” si avvarrà, oltre che dei due autori e registi teatrali che hanno già lavorato con i ragazzi, Sonia Antinori e Mimmo Sorrentino, anche dell’esperienza di un altro autore e regista di teatro, Giampaolo Spinato.