Guarda come twerka quel gran pezzo della Leopolda!

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Guarda come twerka quel gran pezzo della Leopolda!

(Tutte le informazioni sulla #Leopolda9. Da venerdì a domenica prossima)

Enius 545: Leopolda 9

IL LINGUICIDIO E IL “FARSI” YOGURT

Pronti per la Leopolda? Dai che ci risiamo.

Il titolo? Ritorno al Futuro. Ci ho impiegato mesi a pensarlo ma, per l’Italia, all’ultimo Ape ce l’abbiamo fatta.

Si parte venerdì sera. Buffet in piedi, Maria Elena porta i canederli. Vista la gravità della situazione io e PierCarlo Padoan vi racconteremo quella del “pensa che sfiga, avevamo un piano proprio adesso che gli italiani ci hanno mandato a casa”. È una barzelletta sullo spread, quello bello, però, e le tasse, sempre più trascurate dai tassi. Probabilmente i signori del Governo non ci ascolteranno, ma noi mostreremo pubblicamente come abbiamo convinto per un po’ gli italiani che non penalizziamo chi cerca un lavoro, se gioca a calcetto, e continuiamo a combattere la nostra Battaglia per l’Abbiente, favorendo gli speculatori come abbiamo sempre fatto. Ne ho parlato ieri in una intervista al Corriere della Sega, come dicono a Lineanotte, mica pugnette, come direbbero Giovanna e Mannoni.

Poi spazio agli interventi del popolo della Leopolda. Quest’anno si torna alle origini. Cinque minuti e torna il Gong per chi la fa troppa lunga, cioè, trippa lunga, anzi, no, andiamo in langa, o non sarà troppa? Venerdì spazio agli Under 30, solo quelli con la dicitura “conformi” perché i bambini sono tutti uguali ma i “non conformi” non li vogliamo, se non sono di Lodi e, forse, Riace, ma su quello devo sentire Alfano. Al termine della serata lasceremo aperti dei tavoli di lavoro coordinati dai giovanissimi che ci insegnano il twerking. Sto ricevendo tante email di gente che mi scrive: posso venire anche se ho i capelli bianchi? Certo che puoi venire, anzi: devi venire! Siamo o non siamo qui per twerkare!

A UN PARTITO SFIGURATO LA PLASTICA NON BASTA

Sabato mattina si parte con una serie di interventi molto tosti. Spazio soprattutto agli amministratori: in Italia saliranno le spese condominiali per la logica del fare la cresta che molti nostri amici storici, sindaci e assessori, conoscono e infatti ce ne parleranno in diretta dai domiciliari. Quindi – verso le 11 – inizieranno i tavoli tematici, una caratteristica della Leopolda che persino i motel ci hanno copiato con le stanze pink love, bdsm, come fossi una bambola, bimbiminkia

Subito dopo pranzo, una novità: mi trasformerò in conduttore televisivo e con alcuni ospiti speciali potrò fare il mio lavoro prediletto: Roberto Giacobbo, C’ho anche il giaccone. Parleremo di ritorno al futuro con personaggi molto diversi e interessanti. Tra gli altri Roberto Burioni che ci spiegherà la rotondità della Terra e fa niente se ci farà la solita figura #demmerda. Ma ci saranno anche altri frizzi, brizzi, lazzi e, in suo onore, io raglierò.

Dalle 17 comincia il Bingo, per i più attempatelli la tombola. Al posto del riso useremo le medagliette con le faccette dei nostri, da Ivan Scalfarotto in giù, poi i comitati di resistenza civile dove spiegheremo come e perché l’aglio è meglio dell’odio e altre banalità e mediocrità che quelli al governo manco si sognano. Si tratta di Comitati per tornare al futuro di corsa, cioè, c’è questa macchina, cioè, sì, insomma, la storia la sapete, la macchina da guerra, ma stavolta c’è anche la fatina che prima mi fa tornare nella pancia della Balena poi nei meandri tortuosi di certi sacchetti sospesi nel vuoto da dove rispiccherò il salto con tutti voi che mi fate la hola in un’accogliente, metaforica ovaia e a quel punto si abbatterà sull’Italia lo tsunami da cui finora sono riusciti a proteggersi con l’immunità di gregge che, maremma maiala, chi cazzo mi ha fatto venire l’idea di lanciare ‘sta burionata…

IL «GIOVANE FAVOLOSO»? È SOLO UN TEEN-AGER TARDIVO

Chiederemo a tutti di aprire un comitato civico con ovuli freschi delle innumerevoli, celebri madri del cretino, coinvolgendo anche e soprattutto persone fuori dall’impegno politico che danno maggiori garanzie non avendo mai intascato una tangente o, semplicemente, perché abbiamo bisogno di prestanome. Sono convinto che nelle prossime settimane ci sarà un boom di deficienti twerkanti e la sollevazione popolare si tradurrà in una sorta di marcia dei quarantamila quarant’anni dopo. Che in confronto ai 60, 70 milioni di italiani che ci hanno mandato a fanculo, diciamolo, niente non è. La gente che lavora, che risparmia, che vuol bene all’Italia e che sta pagando ancora il mutuo per i vecchi saldi di PoltroneSofà artigiani della qualità e che è incazzata nera da quando ha saputo che questi cialtroni del governo permetteranno ai nullafacenti terroni di usufruire delle nuove offerte a prezzi stracciati per comprarsi il divano.

Dalle 17 comincia il Bingo, per i più attempatelli la tombola. Al posto del riso useremo le medagliette con le faccette dei nostri, da Ivan Scalfarotto in giù, poi i comitati di resistenza civile dove spiegheremo come e perché l’aglio è meglio dell’odio e altre banalità e mediocrità che quelli al governo manco si sognano. Si tratta di Comitati per tornare al futuro di corsa, cioè, c’è questa macchina, cioè, sì, insomma, la storia la sapete, la macchina da guerra, ma stavolta c’è anche la fatina che prima mi fa tornare nella pancia della Balena poi nei meandri tortuosi di certi sacchetti sospesi nel vuoto da dove rispiccherò il salto con tutti voi che mi fate la hola in un’accogliente, metaforica ovaia e a quel punto si abbatterà sull’Italia lo tsunami da cui finora sono riusciti a proteggersi con l’immunità di gregge che, maremma maiala, chi cazzo mi ha fatto venire l’idea di lanciare ‘sta burionata…”

LA RIBOLLITA

La sera di sabato Firenze è vostra, come sempre, più di sempre. Nardella mi ha detto che è consenziente. E poi abbiamo Ermini al Csm.

Domenica chiuderò parlando poco prima di pranzo così da terminare per le 13-13.30, 13,45, toh, che siete tutti dei fetenti a quell’ora mangiate e, come mi ha chiesto un utente di Instagram, vi ho fatto riscaldare la trippa della nonna

Ovviamente alla Leopolda il tema del congresso del PD non sarà toccato anche perché la mia missione è compiuta, l’ho sfranto al punto che Zingaretti, Richetti, Boccia e non so quanti altri ci giocano a briscola. Ci saranno tanti parlamentari del mio partito, quelli con la bocca a sfintere come Gozi, che ce l’ho sempre qui appeso ai glutei. Niente primarie e segretari. Di bimbiminkia ne basta uno. Si parla di io me, alla Leopolda, non di un partito, forma superata, come la Democrazia, come dicono Grillo e Casaleggio, e come predico ormai da nove edizioni.

Viva l’Italia e viva quel gran pezzo della Leopolda tutta nuda e tutta calda!

Matteo

 


About Giampaolo Spinato

(Milano, 1960) ha pubblicato Pony Express (Einaudi, 1995), Il cuore rovesciato (Mondadori, Premio Selezione Campiello 1999), Di qua e di là dal cielo (Mondadori, 2001), Amici e nemici (Fazi, 2004), La vita nuova (Baldini Castoldi Dalai, 2008). Scrittore, giornalista freelance e docente universitario, scrive per il teatro e ha fondato Bartleby – Pratiche della Scrittura e della Lettura.

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