Dei corpi attesi
Patologie della Cultualità – I Canti Funerari
Desiderio di dissolvimento
GIORNATA DELLA MEMORIA: Il principio di capo
“Il principio di capo, di guida, […] esercitò, attraverso X*, un tale fascino sugli uomini che, per tale ragione, e naturalmente anche perché non avevano una preparazione sufficiente, essi non poterono cogliere l’avvenimento cristico. La boria del superuomo, la somiglianza con un dio decretata da lui stesso si manifestano nelle sue parole e nei suoi gesti in modo spaventoso; ma rari furono quelli – e questo è sorprendente – che si accorsero della cosa e la respinsero”.
(da Peter Tradowsky, Kaspar Hauser)
———————————————————-
* chi è X?
27.01.05: la soluzione su uno dei prossimi numeri di E R A » la dea «, dove si capirà anche perchè questo è un post speciale per la giornata della memoria.
>>> E R A » la dea « #10 <<<
Potere e terrore
Perché lo fanno?
Che fare?
Nel terzo anniversario dell’11 settembre, una riflessione sulle spudorate somiglianze di “luoghi” solo apparentemente distanti.
Angeli sospesi e bambini dementi
Chi ha paura dell’arte, delle sue intuizioni e dei suoi sentimenti
Giovedì 6 maggio 2004, in piazza XXIV Maggio, a Milano, alle 21.15, alla fine di una giornata di polemiche e accuse a cui partecipano anche politici e amministratori pubblici, nel tentativo di “liberare” tre bambini pupazzi appesi ai rami di un albero, facendo così scempio dell’opera di Maurizio Cattelan, un uomo precipita e finisce all’ospedale, suscitando enorme clamore e diventando, per qualcuno, un eroe.
:::
La Legge di M.
Scrivere al tempo del Web
All’ennesima potenza
domande e risposte, in forma interrogativo-enciclopedica,
su un gesto e il suo mondo di corrispondenze fantasmatiche e reali, entrambe assai concrete
:::
Comunione e Comunicazione
“Che mondo sarebbe…?”
Apoteosi della pubblicità che per autopromuoversi si denigra. E ci riesce alla grande. Ma: “che comunicazione sarebbe…?”
(a proposito di una recente campagna pubblicitaria)
:::
Il Log Semantico (o Open Writing Project)
Il codice fiscale degli autori
La Crisi del Romanzo è solo un genere scadente,
e neanche tanto più letterario
(breve riflessione su un articolo di giornale: Crisi del romanzo: tutta colpa della Storia, Corriere della Sera, Cultura, 27.07.03)
:::